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LE INIZIATIVE

DEL

FESTIVAL

 

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2009
TAGLIO DEI COSTI PER LEGGE
MA GRANDE INIZIATIVA A FIRENZE
CON

L'undicesima edizione del Festival Nazionale del Cinema, Teatro, Televisione di Villa Basilica (Lucca), ovvero quella del 2009, sarà caratterizzata dal taglio dei costi, pari al 50% del budget dell'anno precedente, imposto dalla Legge Finanziaria varata dal Governo.

Con ogni probabilità dunque non sarà possibile organizzare degli eventi particolari come nelle ultime edizioni.

Tuttavia il Direttore Artistico, Franco Mariani e il Sindaco, Giordano Ballini, hanno lavorato per, nei limiti delle possibilità imposte dalla Legge, di vedere se fosse possibile organizzare una iniziativa particolare e di pregio anche per l'11ma edizione, e sempre nel capoluogo toscano.

Questa iniziativa si è concretizzata grazie alla collaborazione dell'Associazione Firenze Promuove, delle Acli Toscana e del Monte dei Paschi di Siena il 20 maggio 2009 con la presentazione del libro "La Bibbia giorno e notte - i mille volti di un esperienza indimenticabile" con il direttore di Rai Vaticano e alcuni dei lettori fiorentini illustri della Bibbia.

Dal 5 all 11 ottobre 2008, per una settimana, si è celebrato un evento televisivo e culturale storico, molto voluto dalla struttura Rai Vaticana e dal suo direttore, il giornalista vaticanista Giuseppe De Carli: la lettura integrale non stop in Tv della Sacra Bibbia, il libro più letto e stampato al mondo, grazie ad una maratona televisiva di 139 ore con la partecipazione di 1.452 lettori, provenienti da 64 paesi, tra cui alcuni toscani e in particolare fiorentini quali il Direttore Artistico del Festival, il giornalista vaticanista Franco Mariani, la giornalista Maria Fernanda Ciccolo, gli Onorevoli Carlo Casini e Valdo Spini, e i due Arcivescovi di Firenze all’epoca in carica (caso unico per una diocesi italiana) quello eletto, Mons. Giuseppe Betori, e l’Amministratore Cardinale Ennio Antonelli.

Da quell’evento, a cui partecipò per primo Papa Benedetto XVI, primo papa a sponsorizzare in un Angelus una trasmissione televisiva dove vi partecipava anche il Vicario di Cristo, e molti volti noti del mondo dello spettacolo, della politica, del Vaticano, oltre che a moltissime semplici persone, è nato un libro “La Bibbia giorno e notte – i mille volti di un esperienza indimenticabile” a cura di Giuseppe De Carlo e Elena Balestri, su progetto fotografico di Pippo Onorati e Luca Adami, editrice Velar e Rai Eri con un dvd che contiene tutte le foto dei 1.452 lettori oltre ad un video che ripercorre le tappe salienti della maratona televisiva che ha ricevuto l’Oscar Speciale al 49 Premio Regia Televisiva.

L’idea di tenere anche fuori da Roma la presentazione del libro si deve all’impegno del Direttore Artistico del Festival, il giornalista Vaticanista Franco Mariani, uno dei lettori fiorentini della Bibbia, che ha coinvolto nel progetto ovviamente la struttura di Rai Vaticano e Giuseppe De Carli, assieme alle sue collaboratrici,  Elena Balestri e a Carmela Lisabettini, l’Associazione Firenze Promuove, di cui Mariani è Presidente, e che organizza sempre eventi storici e unici, il Comune di Villa Basilica, in provincia di Lucca, che con il suo Festival Nazionale l’anno scorso premiò la struttura di Rai Vaticano per il loro impegno, e le Acli della Toscana, da sempre impegnate nella promozione e valorizzazione dei valori cattolici nella nostra società.

“L’aver preso l’impegno di leggere un brano della Sacra Bibbia in occasione della maratona televisivaha sottolineato il giornalista Franco Mariani, ideatore della presentazione fiorentina del libro -  di fatto ti ha fatto assumere un impegno quasi “perpetuo” nei confronti di questo sacro libro. E’ una responsabilità che senti dentro e che ti porta a parlare agli altri di questa esperienza. Io ho letto tante volte durante le mie partecipazioni alla messa le letture sacre, ma mai come in quel momento ho “sentito” su di me una responsabilità e un impegno che da quel momento prendevo quando via web ho scelto il brano, o forse il brano ha scelto me, e poi in basilica quando mi sono spiritualmente preparato prima della lettura, e poi nella vita di tutti i giorni, dove cerco di raccontare quell’esperienza di condivisione con altri colleghi lettori provenienti non solo da tutta Italia ma da tutto il mondo. Ecco perché ho fortemente voluto organizzare questa presentazione fiorentina di quell’esperienza, per farla condividere a più persone possibili, andando oltre a quello che hanno visto in tv”.

Siamo ben feliciha dichiarato il Sindaco di Villa Basilica Giordano Ballini - di contribuire alla realizzazione di questo evento  a Firenze che è un po’ il proseguimento ideale della premiazione della struttura Rai Vaticano, diretta egregiamente da Giuseppe De Carli, dello scorso luglio da parte del Festival Nazionale del Cinema, Teatro, Televisione del nostro Comune. Allora avevamo captato la portata che avrebbe avuto questo evento,  che era ormai nella sua fase organizzativa conclusiva, e quindi essere oggi impegnati in questa presentazione non fa che renderci felici”.

“Come Acli Toscana -ha dichiarato il Presidente Acli Toscana Federico Barni – abbiamo subito accettato la richiesta di Franco Mariani di contribuire alla realizzazione di questa presentazione. La nostra è un Associazione  cattolica fortemente impegnata anche nella cultura e cosa c’è di più gratificante per un cattolico nel partecipare alla divulgazione del libro sacro per eccellenza. Da parte nostra ci auguriamo che i fiorentini e i toscani partecipino a questo evento che sarà anche l’occasione per avere una testimonianza diretta da parte di Giuseppe De Carli dello storico viaggio di Papa Benedetto XVI in Terra Santa, che lui seguirà passo passo nel prossimo mese di maggio.  Sicuramente offriremo un evento unico il prossimo 20 maggio”.

L’importanza dell’appuntamento sta poi tutto nelle parole dell’Arcivescovo di Firenze e Presidente della Conferenza Episcopale Toscana, Mons. Giuseppe Betori: Ho giudicato un privilegio quello di poter aprire la lettura dei testi dei vangeli; Sono lieto di essere stato invitato a partecipare alla iniziativa “La Bibbia giorno e notte”, che ha permesso, per la felice intuizione del dott. Giuseppe De Carli e il sostegno della RAI, di offrire una lettura continua dell’intero testo biblico”. Lo stesso Arcivescovo ha dedicato all’importanza della lettura della Bibbia nelle case la lettera che è stata diffusa a tutte le famiglie della diocesi in occasione della benedizione delle case: “Occorre anzitutto che la parola di Dio scritta non manchi materialmente nelle nostre case. Ogni famiglia deve avere la sua Bibbia. Poi la Bibbia non basta averla: occorre leggerla, e leggerla bene”.

Ampio risalto all'avvenimento è stato dato dai quotidiani regionali e dalle maggiori emittenti televisive della Toscana.

Vi proponiamo il testo dell'articolo apparso nelle pagine regionali di cultura e spettacolo sul quotidiano "La Nazione" a firma di Michele Brancale:

A Papa Benedetto l’idea piaceva. Una diretta no-stop in tv della Bibbia, ‘I Libri’ per eccellenza, così come la proponeva il vaticanista della Rai Giuseppe De Carli insieme alla collega Elena Balestri, si presentava come un evento mediatico di grande bellezza e di utilità non comune.

Dunque, invitato De Carli a Castelgandolfo, chiese più dettagli sul progetto, che comprendeva anche l’apertura della maratona biblica da parte sua.

“Potrei commentare il brano”, fu il senso di una frase del Papa. De Carli spiegò che la lettura era stata pensata “sine glossa”, senza aggiunte.

Certo sarebbe stato difficile dire di no al Papa, ma come conciliare la sua richiesta con il coinvolgimento di altri 1451 lettori, di diverse sensibilità e confessioni cristiane?

Il Papa capì e dette il suo assenso a partecipare, anche perché, osservava, la Bibbia si comunica comunque sopra ogni commento.

De Carli sintetizza in questi termini una parte del racconto di questa avventura, proposta nell’autunno scorso per 139 di diretta dalla telecamere della Rai e che ora è diventata anche un libro e un dvd,  ‘La Bibbia giorno e notte, i mille volti di un’esperienza indimenticabile’ (su un progetto fotografico di Pippo Onorati e Luca Adami, Edizioni Velar-Rai Eri), presentati ieri a nella sala convegni del Monte dei Paschi su iniziativa di Franco Mariani, Firenze Promuove, il Comune di Villa Basilica e Acli.

Accanto a De Carli, anche Mariani, e due lettori della Bibbia: l’europarlamentare Carlo Casini e l’onorevole Valdo Spini. Il programma più lungo della storia della tv (segue, al secondo posto, la diretta dell’atterraggio sulla Luna) ha avuto come protagonista la Bibbia e come interpreti personalità che, in un certo senso, rappresentano l’intero arco possibile di ascolto, dal Papa a Roberto Benigni, insieme a volti meno conosciuti ma proprio per questo rappresentativi di tutti. 

“La Chiesa – racconta De Carli – accettò subito il nostro progetto. Sono venuto a Firenze anche per rendere omaggio all’intelligenza pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Betori, allora alla Cei, che lo  comprese e lo promosse”.

E il legame non è casuale: Betori ha guidato la revisione del testo della Bibbia, uscita in nuova traduzione quest’anno e la lettura in tv era proprio della nuova edizione.

A questo fatto, si può aggiungere una curiosità.

Fu il cardinale Florit, predecessore di Betori sulla cattedra di Firenze, a operare la revisione della Bibbia dopo il Concilio Vaticano II.

C’è di più: il senso di Firenze “città sacra”, “Città sul monte” per La Pira che la guardava così dal colle di San Miniato anche se fiorisce in una valle, alla luce di Roma e a quel “lumen ex oriente” che è per i cristiani, innanzitutto, Gerusalemme.

"Firenze –  Giovanni Paolo II nella sua visita dell’ottobre ’86 - non si deve accontentare di essere una capitale di monumenti…. La storia non è fatta solo con gli avvenimenti esteriori: essa è scritta prima di tutto dal di dentro: è la storia delle coscienze umane, delle vittorie e delle sconfitte morali. Il progresso dell'umanità non si misura tanto in termini di conquiste tecnologiche quanto piuttosto col metro della sensibilità morale raggiunta dai suoi componenti" .

Roma, Firenze, Gerusalemme, edificate non poco sui pilastri del sacro, trasfigurate anche dall’ascolto della Bibbia, diventano icone possibili di ogni città che sente in sé l’aspirazione alla bellezza e alla pace: molto, molto laicamente. Dettagli e immagini  su la ‘Bibbia giorno e notte’ sul blog raivaticano.blog.rai.it (Michele Brancale)  

Ecco le dirette testimonianze dei lettori fiorentini illustri:

Sono lieto di essere stato invitato a partecipare alla iniziativa “La Bibbia giorno e notte”, che ha permesso, per la felice intuizione del dott. Giuseppe De Carli e il sostegno della RAI, di offrire una lettura continua dell’intero testo biblico.

Mi ha fatto molto piacere anche il fatto che, tramite questa iniziativa, per la prima volta gli italiani sono stati raggiunti dalla nuova versione italiana della Bibbia che la CEI ha preparato per la liturgia.

Quasi un’introduzione globale a quanto i cattolici italiani potranno ascoltare, nel frammento delle singole letture, nelle assemblee liturgiche domenicali e quotidiane nei prossimi anni.

Ritengo poi meritoria questa iniziativa perché ha riportato la Bibbia nel suo contesto più proprio, quello della proclamazione, investendo la testimonianza di tanti così vari lettori.

Ho giudicato un privilegio quello di poter aprire la lettura dei testi dei vangeli, essendomi stata affidata la proclamazione dei primi due capitoli del vangelo secondo Matteo e ho sentito particolarmente la responsabilità di introdurre gli ascoltatori nel mistero della vicenda storica di Gesù.

                Mons. Giuseppe Betori
                Arcivescovo di Firenze

 

 

Quando il collega e amico Giuseppe De Carli  a luglio 2009, durante la cerimonia di premiazione della struttura Rai Vaticano al 10° Festival Nazionale del Cinema, Teatro, Televisione del Comune di Villa Basilica (Lucca) ha parlato dell’evento della “Bibbia giorno e notte” che si sarebbe tenuto ad ottobre, ho subito pensato di partecipare come lettore.

Ho preso questa decisione soprattutto nel ricordo del Cardinale Ermenegildo Florit, mio Arcivescovo a Firenze, di cui ho avuto il privilegio di scrivere la sua unica biografia pubblicata, e che nel 1965, dopo il Concilio Vaticano II, ha presieduto la commissione incaricata di redigere il nuovo testo in italiano della Bibbia.

Mai avrei pensato che, dopo 40 anni, Firenze, la mia città, fosse ancora legata alla Bibbia, attraverso il suo nuovo Pastore, l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Betori che ha avuto l’onere e l’onore di seguire l’iter e poi di promulgare il nuovo testo della Bibbia in italiano i cui testi da ora in poi saranno usati nella celebrazione della Santa Messa.

La città di Dante, Firenze, sembra quindi essere legata da un filo indissolubile con la Bibbia.

Non a caso, come ama ricordare Giuseppe De Carli, Mons. Betori poi, ha contribuito in maniera energica al progetto della lettura no stop della Bibbia.

Mons. Betori  ha poi dedicato all’importanza della lettura della Bibbia nelle famiglie la lettera pastorale 2009 distribuita a tutte le famiglie della diocesi in occasione delle benedizione delle case da parte dei parroci.

Ringrazio Giuseppe per essere venuto nei giorni scorsi a Firenze a presentare il libro scaturito da questa esperienza unica, e per aver reso ancora testimonianza di come duro sia il lavoro dei giornalisti cattolici nel mondo della comunicazione e dell’immagine piuttosto che della “Parola”.

Credo che tutti i 1.452 lettori, me compreso,  abbiano da quel giorno una missione in più: quello di far comprendere come la lettura di una brano della Bibbia possa cambiare radicamente la vita di tutti.

Franco Mariani
Giornalista di Firenze

 

 

La lettura della Bibbia, giorno e notte, innazi alle Camere televisive nella solennità della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, ha costituito un evento emozionante, non tanto per la lettura della Bibbia in se, ma per la ininterrotta lettura quasi superando i limiti del tempo, ad opera di di persone diversamente impegnate nella società civile e di diversa fede religiosa.

Tutti questi aspetti hanno manifestato simbolicamente la centralità della Bibbia, nella modernità ( trasmissione televisiva) nel tempo ( lettura continua di giorno e di notte) e nello spazio ( lettori di estrazione culturale e nazionale diversa).

E´stato un simbolo non di poco conto! "

On. Carlo Casini
Firenze

 

 

Ho vissuto una grande esperienza per vari motivi.

Il primo è che in Italia il testo della Bibbia non è conosciuto come dovrebbe.

Ho sentito tutta l’emozione di partecipare ad un evento che assumeva quindi non solo un grande valore religioso, ma un grande valore culturale per il nostro popolo.

In secondo luogo per la limpida ispirazione ecumenica dell’iniziativa: Tutti alla pari, i partecipanti qualsiasi fosse la loro affiliazione religiosa o la loro posizione personale nella vita e nel lavoro.

Qualcosa di unico e di veramente commovente.

In terzo luogo a me sono toccati testi bellissimi.

I Salmi dal 120 al 125: . Salmi che parlano dell’aiuto che viene da Dio (l’Eterno) in ogni situazione di difficoltà, che parlano di pace , di giustizia.

Un’esperienza che mi ha profondamente ritemprato e mi ha dato fiducia.

 

On. Valdo Spini
Firenze

 

 

Quando ho saputo dal Corriere della Sera  di questa iniziativa mi sono subito interessata alla possibilità di partecipare. La Bibbia  è un testo universale, di grande fascino e attrattiva anche per chi, come me ,   non è cattolica praticante.

La coralità del progetto, essere in tanti tutti insieme a partecipare di un'esperienza di notevole  valore spirituale, e poi attraverso la Rai, che è la mia azienda ( vi ho lavorato per più di 40 anni) mi ha fatto intravedere un'esperienza per me irrinunciabile. 

Ho affrontato volentieri un viaggio fino a  Roma ,e non sono rimasta delusa.

L'organizzazione era accurata e precisa, ho incontrato tante persone , di tutti i generi e di ogni parte del mondo, tutte come me motivate e entusiaste, il clima nella Basilica era intenso   e molto speciale. Insomma mi ha fatto  grande  piacere essere la piccola parte di un tutto di grandissime dimensioni  e di grande valore  storico e culturale.

Mi sono . immedesimata anche  nelle dimensioni del progetto, sei giorni di letture ininterrotte, di giorno e di notte.

Io che venivo da fuori ho letto nel primo pomeriggio, ma ho pensato a tutti coloro che erano presenti, organizzatori, tecnici, lettori,  nelle ore notturne. Veramente bravi..
Ho trovato, fra i lettori, colleghi Rai che non vedevo da anni, e che come , venivano da altre sedi. 
E' stato bello ritrovarci uniti da questo progetto.
Insomma, un'esperienza unica,  di quelle che lasciano il segno. E di cui ringrazio gli organizzatori e la Rai. 
Un grazie anche a te per il tuo lavoro a Firenze,

Maria Fernanda Ciccolo
Giornalista di Firenze   

 

Ha concluso l'incontro, con quell'arguzia e capacità di sintesi e di approfondimento che la contraddistingue, la Presidente di BIblia, Associazione laica di cultura biblica, Agnese Cini Tassinario, che ha parlato dell'importanza oggi della Bibbia nel mondo moderno.

Porto qui volentieri – e ringrazio il dott. Mariani per l’invito – la mia testimonianza di “serva della Bibbia”, libro che da quando avevo 18 anni, è diventato il grande amore e la principale occupazione della mia vita, senza nulla togliere ai miei figli e nipoti

Mia madre era luterana e, personalmente, rimasi molto impressionata quando, tornando adolescente dalla Svezia, scoprii che, nella cattolica Italia, si nutriva per questo libro, per dirla con Paul Claudel, un rispetto tale da tenerlo il più distante possibile. Dopo il Concilio Vaticano II le cose sono certamente cambiate in meglio e finalmente anche nelle parrocchie e nelle associazioni cattoliche si moltiplicano corsi biblici. Ma questo nuovo interesse, confermato da un’abbondante messe editoriale, da festival biblici, convegni, manifestazioni e trasmissioni radio-televisive, ha radici giovani e deve compiere  ancora molta strada per recuperare assenze secolari

In qualità di Capo Guida nazionale dello scoutismo cattolico italiano ho promosso nel 1970 i “Campi Bibbia” grazie ai quali molti capi sono cresciuti e continuano a farlo nella conoscenza della Parola di Dio e nella capacità di essere testimoni della propria fede nel servizio educativo nei confronti dei ragazzi loro affidati.

Nel 1984, dopo aver ottenuto con gioiosa fatica il dottorato in Teologia Dogmatica a Roma, ho fondato, con la collaborazione di insigni biblisti e studiosi (quali ad esempio padre Alonso Shoekel, mons. Ravasi, Alberto Soggin, Amos Luzzatto, Sergio Quinzio, Paolo De Benedetti e Salvatore Natoli), BIBLIA, Associazione laica di cultura biblica. Il suo scopo è di promuovere la conoscenza della Bibbia tra le donne e gli uomini del nostro tempo, al di là delle loro opzioni religiose e non. Un’associazione “laica”, non “laicista”, cosciente del fatto che la Scrittura è nata, si è sviluppata ed è sempre stata intesa innanzitutto come messaggio religioso. La laicità di Biblia si manifesta nell’essere luogo di ospitalità per credenti e non credenti, uniti dal comune proposito di studiare i testi biblici e di produrre nel contempo una feconda e impegnativa “cultura dello scambio”. Credo infatti che la Bibbia, oltre a essere un fondamento essenziale dell’ebraismo e dei vari rami del cristianesimo, sia una componente imprescindibile di tutte le culture dell’Occidente, sia sul piano letterario e artistico, sia su quello simbolico e filosofico, sia su quello storico e linguistico.

Conoscere questo Libro, nel contesto più profondo della nostra civiltà, è, prima ancora di un problema religioso, un fatto culturale. Ogni civiltà, anche se non se ne rende sempre conto, si riflette nei propri libri sacri che ha prodotto e dai quali, insieme, promana. Come conoscere noi stessi, il mondo in cui viviamo, la nostra storia, se non ne conosciamo le origini e i fondamenti? Dove trovare altrimenti così tanti stimoli e riflessioni sui valori universali e sui grandi perché della vita? Per i credenti poi, e per tutti coloro che ricercano la fede, è impossibile trascurare le parole che Dio ci ha voluto far conoscere  affinché possiamo viverle e diventare sua immagine e somiglianza.

Facciamo perciò nostre le parole del poeta tedesco Heinrich Heine: «Che libro! Grande e vasto come il mondo, radicato nelle profondità abissali della creazione e proteso verso gli azzurri misteri del cielo... Aurora e tramonto, promessa e adempimento, nascita e morte, l’intero dramma umano, in questo testo c’è tutto.».

Nei primi 25 anni di vita, Biblia ha  svolto circa 7 manifestazioni annuali, fra convegni, seminari, corsi di aggiornamento e di lingua greca ed ebraica, e viaggi di studio: in totale si tratta di ben  175 eventi. Sono stati  consegnati alle stampe 60 libri di “Atti”, 30 dispense e 10 guide storico-letterarie-turistiche dei nostri viaggi, per un totale di 100 pubblicazioni. Sembra molto, ma è solo un piccolo seme che coltiviamo con passione e speranza.

Una nota storia ebraica dice che un pagano chiese ai grandi Maestri Shammaj e Hillel di rispondere all’ardua domanda “Che cos’è l’ebraismo?” stando su un piede solo. Shammaj rincorse l’uomo con un bastone, mentre il mite Hillel si limitò a dire: “Non fare agli altri quel che non vorresti fosse fatto a te. Tutto il resto è commento. Va’ e studia”. E forse, per parlare di Biblia e di tante altre iniziative di studio biblico, si potrebbe affermare che il nostro motto non è “Va’ e studia”, ma piuttosto “Vieni e studia”.

Per concludere, vorrei proporvi un'ultima riflessione: la Bibbia può certamente darci molto, ma c'è pure qualcosa che noi possiamo dare alla Bibbia.  Se così si può dire, la Bibbia stessa ha bisogno di noi, è infatti una parola che cerca ascolto. Secondo le parole di Gregorio Magno  "la Scrittura cresce con chi la legge" e  noi siamo convinti e abbiamo sperimentato che essa fiorisce sempre nuova  grazie  a una molteplicità di  letture.

Agnese Cini Tassinario
Presidente di Biblia

Anche nei giorni successivi all'incontro i mass media regionali, carta stampata, ma soprattutto le televisioni hanno dato ampio risalto all'avvenimento.

Per visionare i numerosi servizi giornalistici sulla presentazione fiorentina, realizzati dalle principali emittenti televisive e radiofoniche della toscana, andare nella rubrica video di questo sito.

Vi lasciamo alla visione di un nostro montaggio che sintetizza l'evento dell'ottobre 2008.

Seconda parte del filmato

 

 
     


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