Come e perchè è nata in lei la passione per la danza?
La passione per la danza mi è stata trasmessa dai miei genitori, amanti del ballo e della musica, essendo il terzo ed ultimo figlio partecipavo con loro a tutte le feste danzanti. All'età di nove anni mi iscrissero ad una scuola di danza, visto il mio entusiasmo nel muovermi a tempo di musica.
La televisione è sicuramente il mezzo più diretto che le ha permesso di farsi conoscere e apprezzare al grande pubblico. Come ha vissuto questo passaggio e il successivo exploit?
Devo moltissimo alla televisione, mi ha dato la possibilità di farmi conoscere per quello che sono e per quello che realmente so fare. C'è da dire che la tv è un mezzo straordinario, che andrebbe usato con uno scopo ben preciso, istruire, oggi tutto quello che vediamo in tv è artefatto e costruito, mostra stili di vita del tutto falsati e personaggi che non rispecchiano la realtà. Sono lusingato di ricevere affetto e stima dal pubblico che si è affezionato a me, per questo cerco di dare il massimo e con la massima serietà, ma vivo la mia vita lavorativa come ogni comune mortale che si prepara al proprio lavoro e che cerca di migliorarsi.
Poi il debutto in teatro: anche se ricoprendo ruoli dove il ballo aveva la sua importanza, ha dovuto sviluppare anche il lato recitativo, ha trovato difficoltà ?
Il debutto teatrale mi ha fatto scoprire un mondo a me sconosciuto ma del quale ho sempre avvertito il bisogno, poter interpretare un ruolo ed esprimermi non solo con il corpo ma anche con la voce e la mimica è straordinario, mi completa a 360°. Il passaggio non è e non è stato semplice, ma la recitazione è una forma più evoluta di interpretazione dei nostri sentimenti, oltre che poterlo fare con la gestualità del corpo.
Cosa le piacerebbe le riservasse, professionalmente, il futuro?
Spero di poter continuare nel mondo del teatro e cinema, regalare emozioni è la cosa che più mi riempie di gioia.
Un consiglio a chi oggi volesse diventare un ballerino ?
Si diventa ballerino non solo partecipando a programmi televisivi, la danza ti dona grazia, eleganza, tenacia, sacrificio, rispetto per chi ti è accanto, forza, si è ballerini anche in uno studio, l'importante è quello che la danza ti da. E' sicuramente una vita di sacrifici e delusioni, i risultati possono arrivare come non, ma crea la differenza nella personalità.
Mattia Lattanzi
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