In sintesi
- 🎬 Scusate se esisto!
- 📺 Rai 1 HD alle 21:30
- 📝 Commedia italiana con Paola Cortellesi e Raoul Bova che affronta con ironia e intelligenza temi come discriminazione di genere, identità e pregiudizi nel mondo del lavoro, ambientata tra Roma e il progetto urbanistico del Corviale.
Scusate se esisto!, Paola Cortellesi, Raoul Bova, commedia italiana e Riccardo Milani sono le stelle indiscusse della prima serata TV di oggi, mercoledì 31 luglio 2025. Appuntamento imperdibile su Rai 1 HD alle 21:30 con una delle commedie dal risvolto sociale più intelligenti degli ultimi anni: “Scusate se esisto!”. Un film che trascina tra risate, ironia amara e un irresistibile ping pong di battute tra i protagonisti, mettendo a nudo le contraddizioni tutte italiane su genere, lavoro e identità.
Scusate se esisto! Trama, cast e grinta sociale della commedia di Paola Cortellesi e Raoul Bova
Il cuore pulsante di “Scusate se esisto!” è Serena Bruno (un’incontenibile Paola Cortellesi), architetta di successo in esilio volontario a Londra, dove il merito viene apprezzato e le barriere del pregiudizio sembrano lontane. Ma come spesso accade a chi ama le origini, il richiamo dell’Italia diventa irresistibile. Il ritorno a Roma però è tutto fuorché dolce. Scontrarsi con la realtà italiana vuol dire affrontare il solito muro invisibile, quello che derubrica i talenti femminili e lascia spazio solo ai profili maschili.
Così Serena si inventa un escamotage quasi folle: fingersi uomo per ottenere voce in capitolo sul progetto della sua vita, il recupero del celebre e discusso “Serpentone” del Corviale. Ma la vera scintilla viene accesa dall’incontro con Francesco (Raoul Bova, qui sorprendente per misura e autoironia), che tra charme e delicatezza, le offre tutto il sostegno di cui ha bisogno… anche se preferisce decisamente altri tipi di compagnia! Tra battute fulminanti, momenti di tenerezza e una Roma autentica che non fa solo da sfondo ma da coprotagonista, il film disinnesca pregiudizi e cliché con la forza e la disarmante verità della comicità italiana migliore.
Cast straordinario e regia sociale: Paola Cortellesi, Raoul Bova e Riccardo Milani
Paola Cortellesi (qui anche co-sceneggiatrice) si conferma regina della commedia sociale: catalizzatrice di empatia, ironia, ma anche capace di lanciare stoccate precise ai vizi del Bel Paese. Raoul Bova, affrancato dai ruoli da sex symbol, regala a Francesco una delicatezza e una simpatia che lo rendono memorabile (e per i nerd della recitazione: l’interplay tra lui e la Cortellesi è semplicemente una masterclass di tempismo comico).
Il regista Riccardo Milani orchestra il tutto con leggerezza mai superficiale, tratto distintivo del suo cinema, capace di parlare al grande pubblico senza perdere lo sguardo lucido sulla realtà. Il racconto, ispirato all’autentica parabola professionale dell’architetta Guendalina Salimei, mixa perfettamente temi universali come la discriminazione di genere e l’identità senza mai scadere nel didascalico.
Punti di forza e lascito culturale: perché Scusate se esisto! è diventato un piccolo cult
- Sensibilità e sarcasmo sul gender gap: Il film non ha paura di mostrare – con leggerezza e acume – quanta strada abbia ancora da fare l’Italia nell’uguaglianza di genere e nella valorizzazione dei talenti “diversi”.
- Rappresentazione LGBTQ+: Un raro esempio di commedia mainstream dove l’amicizia eterosessuale-omosessuale si gioca su sintonie vere e rispetto, senza forzature o macchiette: le scene tra Serena e Francesco sono un inno all’ascolto e all’empatia.
Il legame col progetto di recupero urbanistico del Corviale rende il film quasi un manifesto metropolitano: il “Serpentone”, con tutte le sue ferite e speranze di rinascita, diventa allegoria del Paese stesso. Non a caso, tra esperienze reali e racconto cinematografico, “Scusate se esisto!” viene spesso utilizzato in contesti educativi e dibattiti su pari opportunità e visibilità delle minoranze, diventando un vero caso di riferimento (proprio come le battute della Cortellesi, diventate virali sui social e nei talk show TV).
Le recensioni – sia di critici che di pubblico – sono concordi: brillante, fresca, pungente e mai banale. La regia valorizza gli esterni romani, le musiche di Andrea Guerra accompagnano senza invadere. Voto medio: tra il 6,5 e il 7,5, ma il “nerd” che ama la contaminazione tra realtà e finzione gli dà almeno mezzo punto in più, per la capacità di essere specchio (ironico e affettuoso) della nostra società, senza prendersi troppo sul serio.
Perché guardare Scusate se esisto! stasera su Rai 1 con Paola Cortellesi
- Vuoi ridere di gusto ma con intelligenza? “Scusate se esisto!” regala entrambe le cose.
- Apprezzi i film che lasciano il segno, senza scadere nei soliti moralismi?
- Ami vedere due grandi interpreti al massimo della loro chimica?
- Hai una vena nerd per le architetture metropolitane cult e le storie di “davide contro golia” ambientate in Italia?
Dai, la commedia italiana contemporanea sa ancora come emozionare. Questa sera, su Rai 1, lasciati conquistare da Serena e Francesco: scoprirai che l’autenticità – e una risata – possono cambiare la prospettiva su pregiudizi, lavoro e ordinario vivere urbano. E, in fondo, anche su noi stessi.
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